Biennale di Venezia, Zabotti: dimensione affettiva di ‘Sestante domestico’ permette di parlare a tutti.

Biennale Venezia, Zabotti: ‘Dimensione affettiva di ‘Sestante domestico’ permette di parlare a tutti’ 02 aprile 2024 “Ciò che vogliamo comunicare è la possibilità di lasciare da parte per un attimo la dimensione geografica e sociale e dedicarci alla ricerca della dimensione affettiva, che permette di rivolgersi a tutti”. Così la curatrice del Padiglione Venezia Giovanna Zabotti, a margine della conferenza stampa di presentazione di "Sestante domestico" l'allestimento del Padiglione Venezia in occasione della 60^ Esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia, firmato da Zabotti e sostenuto da Bper Banca quale main partner.

Fonte: ilsole24ore

Si intitola “Sestante domestico” l’allestimento del Padiglione Venezia curato da Giovanna Zabotti in occasione della 60 edizione della Biennale di Venezia, tra le più prestigiose manifestazioni internazionali dedicate all’arte contemporanea.

Realizzato in collaborazione con Bper Banca, in qualità di main partner, l’allestimento è stato presentato a Ca’ Farsetti alla presenza del primo cittadino della città lagunare, Luigi Brugnaro, e della responsabile direzione comunicazione di Bper Banca, Serena Morgagni.

Giovanna Zabotti racconta il padiglione


“Ciò che vogliamo comunicare è la possibilità di lasciare da parte per un attimo la dimensione geografica e sociale e dedicarci alla ricerca della dimensione affettiva, che permette di rivolgersi a tutti”.

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